Non poteva mancare una visita in zona Ventura – Lambrate a Milano, durante il Salone.
Quartiere storico industriale di Milano, in cui un tempo risiedevano gli stabilimenti di Innocenti, Lambretta, Faema, oggi rivista, riqualificata ospita gallerie d’arte, scuole di design, case editrici, radio, studi di architettura.
Uno degli allestimenti che mi ha colpito di più è stato sicuramente The Analogia Project di Emilia Serra (architetto) ed Andrea Mancuso (designer). Nel loro progetto “Analogia 003” uno schizzo a matita diventa oggetto 3D. Fili di lana nera appesi a fili trasparenti, quasi come una ragnatela, formano una lampada, una sedia, un tavolino ed un vaso. Sono oggetti suggeriti nella loro forma archetipica e bidimensionale, quindi vedere e non usare. Un concetto poetico, una concezione di spazio impalpabile, ma presente concretamente, un’idea (bidimensionale) come disegnata a matita su un foglio bianco, ma che si materializza nello spazio (tridimensionale) come un oggetto sospeso.